Voci del Verbo
E’ sbagliato credere nell’oroscopo o nell’astrologia?
Cosa dice la Chiesa riguardo al consulto e alla credenza negli oroscopi? E in generale, che giudizio merita l’astrologia?
Gli uomini, per vivere, hanno bisogno di speranza, e quando perdono quella che nasce dalla vera fede, sono disposti a credere al primo che promette loro un futuro prospero. Mundus vult decipi, il mondo vuole essere ingannato, dice un antico proverbio.
Cosa possiamo dire, dunque, di questo fenomeno?
L’oroscopo è una variante dell’antica astrologia, non dell’astrologia naturale, che è madre dell’astronomia attuale, ma dell’astrologia giudiziaria, che si occupava di scoprire l’influenza degli astri sul destino degli uomini e delle cose. In tal senso, bisogna collocarlo all’interno del fenomeno più ampio delle “arti divinatorie”, posto che, come indica il suo stesso nome (oros – scopeo, esaminare le ore), l’oroscopo designava all’origine l’osservazione, che facevano gli astrologi, dello stato in cui il cielo si trovava al momento della nascita di un uomo pretendendo con essa di divinare i futuri successi della sua vita.
P. Miguel Angel Fuentes, IVE
Traduzione: Alessandro Ferrara