Voci del Verbo
Isabella la Cattolica, gloria e onore della Spagna e della Chiesa
il 26 Novembre, ricorre l’anniversario della morte di Isabella di Castiglia , meglio conosciuta come di Isabella la Cattolica. Ricorrendo questo anniversario, vorremmo dedicare tre articoli della nostra rubrica Lux Veritatis a questo straordinario personaggio storico dividendoli in questo modo: 1) presentazione generale della Regina, 2) Riconquista di Granada e Scoperta dell’America; 3) legislazione di Isabella e dei suoi successori in favore degli indios.
Ma le gesta e gli avvenimenti relativi ad Isabella la Cattolica sono infinitamente di più e si potrebbero organizzare dei corsi universitari annuali su di lei senza che gli argomenti siano completamente sviscerati: si pensi che la televisione spagnola (TVE) ha realizzato tra il 2012 ed il 2014 una serie televisiva sulla Regina (chiamata Isabel) divisa in 3 stagioni formate da 13 puntate da circa 80 minuti ciascuna[1], in cui non è stato possibile narrare tutte le sue gesta, tralasciandone anche qualcuna di fondamentale importanza. Molte persone inoltre, compresi numerosi cattolici, sono all’oscuro del fatto che è tutt’ora in corso il suo processo di canonizzazione, che la Regina gode pienamente del titolo di Serva di Dio e che può essere pregata per impetrare ed ottenere grazie e favori da Dio.
Poiché non è un mistero che nei libri di storia siano citati personaggi meno importanti di Isabella[2] ed avvenimenti di minor rilevanza rispetto alla Conquista di Granada, è doveroso porci questa domanda: perché non si conosce questa figura di donna, di sovrana, di fedele cattolica, come si converrebbe? E perché le sue gesta, benché abbiano avuto conseguenze enormi e durature su tutto il mondo, e che in alcuni casi perdurano ancora oggi, non sono conosciute?
Va precisato fin da subito che la Storia della Spagna non è un argomento molto di moda in Italia né a livello scolastico[3] né a livello universitario[4] e la situazione è ancora più paradossale se pensiamo invece che solamente la politica matrimoniale attuata da Isabella e Ferdinando ha ridisegnato tutti gli equilibri politici europei (e dunque mondiali) per almeno 2 secoli. Il paradosso infatti è questo: è assurdo cercare di capire la Storia Moderna senza voler studiare Isabella e Ferdinando ma, d’altro canto, è ciò che avviene quotidianamente in (quasi) tutti gli ambienti di studio.
Quanto appena descritto, è frutto dell’opera della leyenda negra[5] che grava sulla Spagna (e, più in generale, sulla Chiesa Cattolica) che ha fortemente sminuito, se non oscurato, la figura di Isabella che fu la Sovrana che con suo marito Ferdinando riformò l’intera Spagna[6] in ogni sua componente, politica come religiosa. E’ indubbio inoltre, che l’operato della Regina forgiò una nuova Spagna, radicata nella fede cattolica, facendola diventare il Regno più importante del Mondo ed il braccio destro della Chiesa fino a tutto il XVII secolo.